Don’t miss our major exhibition Women & Freud: Patients, Pioneers, Artists (30 October 2024-5 May 2025). Supported by the Marie-Louise von Motesiczky Trust.

Father & Freud: Spettacolo teatrale in lingua italiana al Freud Museum

In scena il padre della psicoanalisi e il suo biografo.

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22 April, 5:00 pm - 23 April, 8:00 pm

£56 – £70

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Father & Freud ci porta nell’intimità di questo stesso studio, dove vedremo Ernest Jones mentre chiede e ottiene di costruire passo dopo passo la prima biografia del padre della psicoanalisi, con qualche rilevante sorpresa per entrambi. Il pubblico seguirà da vicino il momento creativo di quest’opera, autentica pietra miliare della storia della psicoanalisi. Per l’occasione il Museo sarà la casa di veri uomini e pensieri, quali sono un giovane attore e uno psicoanalista settantenne che ha dedicato tutta la vita al confronto con Freud.

 

Martedì 22 Aprile: 5pm e 7pm

Mercoledì 23 Aprile: 5pm e 7pm

durata: 60 minuti

 

This event will be in Italian with English surtitles / Questo evento si terrà in italiano con soprattitoli in inglese.

 

“Zia, parla con me; ho paura del buio. – Ma a che serve? Così non mi vedi lo stesso.- Non fa nulla, se qualcuno parla c’è la luce” S. Freud, 1905

Se qualcuno parla c’è luce: in teatro, come nell’analisi, così come nella vita, c’è bisogno dell’atto della parola, che la parola faccia accadere qualcosa e possa fare compagnia e luce tra le cose oscure. Dentro questa citazione freudiana, che riecheggia durante lo spettacolo, vi è la cifra che ho voluto dare alla messa in scena, nel pieno rispetto della drammaturgia già così curata. Un luogo familiare, un rapporto personale e le parole che si susseguono, a volte lente, altre volte dense di racconti e digressioni, altre volte invece parole che emergono svelate dal tempo e dal lavoro del protagonista.

Il primo dei suoi biografi, nonché suo allievo e seguace, è di fronte al suo maestro nell’atto di carpire non solo il maggior numero di fatti e informazioni per la sua biografia, ma anche i pensieri e i sentimenti più reconditi di Freud. Jones sarà il nostro “servo di scena” nel teatro dello psicoanalista, dove le cose più semplici e i ricordi più banali rivelano la profondità dello spirito umano. Quel che ci è arrivato del mito Freud o delle sue scoperte ha origine in una vita quotidiana fatta di ricerca, passione e lavoro. Pertanto non troveremo l’onirico che ci si aspetterebbe, contenuto nei sogni o nei lapsus, né le associazioni più disparate. Troveremo invece in scena l’esistenza di Freud e al massimo il suo doppio, il suo riconoscimento.

La sfida dello spettacolo è quella di portare il pubblico dentro la quotidianità di un genio, avvicinando la sua vita prima che le sue opere. Non ci rivolgiamo solo agli addetti ai lavori,

che troveranno comunque un approfondimento storico e biografico molto fedele, ma anche ai neofiti, ai giovani, a chi non ne sa nulla, perché semplicemente possa avvenire l’entusiasmante incontro con un uomo e con il suo pensiero.

Adriana Bagnoli

 

«Un giorno bisognerà dimostrare che Freud è esistito» (J. Lacan). Ecco che cosa mi ha mosso quando ho deciso di cimentarmi nello scrivere la drammaturgia: quel che accadde a Freud sull’Acropoli nel 1904 non riguarda affatto una sua vicenda “privata”. In più di trent’anni di pratica professionale con il divano, ho constatato che molte sedute dei miei pazienti ruotano intorno alla medesima questione che Freud seppe cogliere e rilanciare grazie a quel che gli accadde sull’Acropoli, e che volle narrare più di trent’anni dopo nella sua lettera a Romain Roland, Un disturbo della memoria sull’Acropoli (1936).

Cat Stevens, nel celebre brano Father and Son (1970) narra l’identificazione del figlio con il padre. Ma quanti si sono accorti che quel conflitto nascondeva lo specchio di un innamoramento? Nella nostra testa c’è una specie di grisby, qualcosa che crediamo di non dovere né poter toccare: è l’immagine idealizzata del padre. La strada inaugurata dalla psicoanalisi non comporta il parricidio, quanto piuttosto il ritrovamento della via della propria affermazione, anche sorpassando il padre, il quale potrebbe persino compiacersene.

Glauco Maria Genga

 

 


 

Scheda Tecnica

 

drammaturgia di Glauco Maria Genga

regia di Adriana Bagnoli

cast: Glauco Maria Genga (Sigmund Freud)

Giovanni Spadaro (Ernest Jones e Alexander Freud)

musiche originali di Andrea Motta

consulenza scientifica di Maria Gabriella Pediconi

consulenza artistica di Rita Bagnoli

produzione in collaborazione con Teatro dell’Aleph

con il patrocinio della Società Amici del Pensiero Sigmund Freud, Milano

durata: 60 minuti

 


 

Glauco Maria Genga è medico psichiatra e psicoanalista. Nato a Pesaro, dal 1974 vive e lavora a Milano, dove si è formato alla psicoanalisi con il dr. Giacomo B. Contri, traduttore di Jacques Lacan. Membro del Consiglio Scientifico della Società Amici del pensiero ‘Sigmund Freud’, è consulente psichiatra presso l’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare.

Adriana Bagnoli è attrice e regista laureata in Scienze Filosofiche. Collabora con la cattedra di Estetica dell’Università degli Studi di Milano. È diplomata presso la scuola di Teatro Arsenale – Scuola Internazionale di teatro diretta da Kuniaki Ida. Dal 2009 lavora sulla didattica teatrale, cura laboratori teatrali per ragazzi e adulti, scrive e dirige spettacoli originali.

Giovanni Spadaro Norella è attore e artista di circo. Ha frequentato la Piccola Scuola di Circo di Milano e si è specializzato in Giocoleria, Equilibrismo e Acrobatica, docente di teatro nella stessa scuola. Laureato in Lettere a indirizzo artistico-teatrale presso l’Università Cattolica di Milano, si è diplomato attore alla Scuola Teatro Arsenale diretta da Kuniaki Ida.

Consulenza scientifica di Maria Gabriella Pediconi docente di Psicologia Dinamica presso l’Università di Urbino ‘Carlo Bo’, è psicoanalista e membro del Consiglio Scientifico della Società Amici del pensiero ‘Sigmund Freud’.

 


 

Biglietti disponibili

£70 (intero)

£ 56 (I soci e i mecenati del Museo Freud ricevono uno sconto del 20% sul prezzo del biglietto).

L’evento si terrà al primo piano del Museo. Purtroppo, al momento il Freud Museum non dispone di accesso privo di barriere architettoniche. Si raccomanda vivamente la prenotazione anticipata, poiché la capienza è limitata.

 

I biglietti non sono rimborsabili

 

Dopo lo spettacolo, godetevi un brindisi speciale nel giardino di Freud.

Anche il negozio del museo sarà aperto e disponibile per la vostra visita.

Lo scopo di questo evento è raccogliere fondi per il Freud Museum London, che non riceve alcun tipo di finanziamento pubblico.

Details

Start:
22 April, 5:00 pm
End:
23 April, 8:00 pm
Cost:
£56 – £70
Event Categories:
, , ,

Venue

Freud Museum London
20 Maresfield Gardens
London, NW3 5SX United Kingdom
+ Google Map
Phone:
020 7435 2002
Website:
www.freud.org.uk

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